L’IMPORTANZA DELLA RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA
con il Dr Michel MALLARD Medico-Chirurgo
Osteopata, Agopunturista e Psicoterapeuta specializzato in Medicina Psicosomatica,
esperto in Rebirthing
Durante tanti anni di pratica da osteopata, ho fatto la triste constatazione che avere una respirazione diaframmatica incompleta provoca o peggiora numerose patologie.
A proposito del diaframma toracico (muscolo inspiratorio principale), Andrew Taylor Still, padre dell’osteopatia, diceva:
“Per mezzo mio vivete e per mezzo mio morite. Nelle mani ho potere di vita e morte, imparate a conoscermi e siate sereni“.
Il suo sotto utilizzo non interessa solo le malattie respiratorie.
Tutti i settori sono coinvolti: dalla testa ai piedi e dalla psiche agli organi, passando attraverso i disturbi posturali e le loro conseguenti patologie cervicali e lombari, all’origine di dolori invalidanti che conosciamo tutti.
La causa di questa insufficiente inspirazione diaframmatica è legata allo stile di vita moderno, pieno di stress lavorativo, familiare e personale, con la sua creazione di ansia che porta a privilegiare la respirazione con la parte superiore del torace.
In questo modo il diaframma lavorando meno, è all’origine di una diminuzione dell’espirazione, normalmente passiva al riposo e spontaneamente provocata dal suo rilascio. Tutto questo provoca una trasformazione della struttura del diaframma, come succede a tutti i muscoli che non facciamo lavorare, con modificazione del tonno e della struttura muscolare.
Cito per esempio qualche conseguenza di questa respirazione diaframmatica limitata:
• Tensioni dolorose dei muscoli inspiratori accessori
(sternocleidomastoideo, trapezio, scaleni, elevatore della scapola, spinali, piccoli e gran dentati, sovra costali, gran dorsale, piccolo e grande pettorali) perché iper-sollecitati dall’inspirazione toracica superiore che supplisce all’inspirazione diaframmatica in caso di ansia.
Poiché la maggior parte di questi muscoli si inserisce sul collo inizieranno:
dolori cervicali, torcicollo, vertigini d’origine cervicale, ernie discali cervicali, cefalee muscolo tensive, nevralgia di Arnold Chiari, nevralgia cervicobrachiale, formicoli nelle mani con diminuzione della forza muscolare nell’arto superiore da sindrome degli scaleni, epicondilite e sindrome del tunnel carpale da catena muscolo tensiva dell’arto superiore.
• Disfunzioni relative alla fonazione.
• La famosa “steatosi epatica” (fegato grasso)
è facilitata dalla congestione epatica dovuta all’assenza della necessaria “spremuta epatica “ da parte del muscolo diaframma.
Da lì, immaginate tutti i problemi metabolici che nascono:
rallentamento del metabolismo e conseguente obesità, aumento del colesterolo e dell’acido urico, ecc.
La congestione epatica provoca anche un aumento della pressione nella vena porta, responsabile degli emorroidi.
• il reflusso gastro-esofageo e l’ernia iatale
con rischio di esofagite e di disturbi cardiovascolari indotti dalla presenza di parte dello stomaco nel mediastino.
Queste patologie accadono quando il diaframma perde tonicità e quindi lascia risalire attraverso il suo hiatus lo stomaco.
In pratica non funziona più la “valvola diaframmatica” se il diaframma non lavora bene.
• La gastrite e l’ulcera gastro-duodenale psicosomatica da stress non gestito al livello respiratorio.
• La stipsi cronica legata ad un insufficiente massaggio viscerale da parte del diaframma.
• Il peggioramento dell’insufficienza veno-linfatica
degli arti inferiori (varice e edema), perché il diaframma ha una fondamentale funzione di pompa per il ritorno venoso e linfatico.
La diminuzione del turn-over linfatico provoca un’intossicazione dall’accumulo delle tossine nella matrice extracellulare, ben visibile sulle cosce e glutei (cellulite).
• I disturbi pelvici legati a una disfunzione del pavimento pelvico
come l’incontinenza urinaria e i prolassi genito-urinari, perché la tonicità pelvica è sintonizzata dalle contrazioni del diaframma toracico.
A parte queste evidenti funzioni anatomo-fisiologiche, la respirazione diaframmatica ha anche un ruolo fondamentale nella gestione dello stress.
Lo facciamo tutti senza pensarci con un profondo sospiro spontaneo dopo per esempio una grossa paura che è passata!
Ma non è detto che lo facciamo sempre per le situazioni stressanti della vita relazionale quotidiana.
Privandoci della liberazione di queste tensioni emozionali, prepariamo il letto dello stato ansio- depressivo, degli attacchi di panico e dei disturbi sessuali come eiaculazione precoce e anorgasmia.
Quindi la guarigione di questi disturbi psichici esige il controllo consapevole del proprio respiro.
Tutto questo fa capire che lo sblocco dell’inspirazione diaframmatica è veramente una pietra angolare a 360 gradi del successo di qualsiasi terapia, sia dal punto di vista muscolare, che viscerale o emotivo.
Cercando sempre, quando è possibile, di curare la causa delle malattie, ho da diversi anni iniziato ad insegnare ai miei pazienti la rieducazione respiratoria diaframmatica.
A SCUOLA DI RESPIRO CON IL DOTTOR MICHEL MALLARD
Vista la necessaria costanza e perseveranza per riuscirci, ho deciso di creare una scuola del respiro per aiutare, con un corso settimanale collettivo, per chi ne avesse necessità.
Il corso dura 60 minuti:
- serale per i lavoratori ore 19:00, a Porto San Giorgio
- la mattina per gli altri ore 8:30, a Fermo.
Chiedo, come per tutte le forme di corso di ginnastica un certificato medico di idoneità alla pratica sportiva non agonistica.
Il partecipante, vestito con indumento ampio e leggero, deve portare ad ogni seduta un tappeto da ginnastica di gomma leggera di quelli che si arrotolano.
Il corso settimanale ha una durata di tre mesi, ed un costo di € 60,00 a Fermo e € 120,00 da pagare all’iscrizione.
La scuola del respiro sospenderà la sua attività nei periodi festivi e si potrà inserire in qualsiasi momento dell’anno.
Per l’iscrizione, si prega di presentarsi 15 min prima dell’inizio del corso.
FERMO – Santa Petronilla : Via Giuseppe Giammarco 7 (1°piano sopra il centro commerciale).
Il lunedì dalle 08:30 alle 09:30.
PORTO SAN GIORGIO : Centro Antigone Via Giotto, 42 (sotto l’ospedale).
Il venerdì dalle 19:00 alle 20:00.
Per informazioni , telefonare al Dott. Michel Mallard : 340 5023405
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