Dott. Michel MALLARD medico chirurgo specializzato in Agopuntura
COS’E LA MESOTERAPIA ?
La mesoterapia è una tecnica di iniezioni loco-regionali superficiali (intraepidermiche, intradermiche, ipodermiche) sviluppata nel 1952 dal medico francese Michel Pistor. Nel 1958, egli da a questa tecnica il nome di mesoterapia, dal greco meso che significa dermo.
Nel 1964, è fondatore della Società Francese di Mesoterapia, poi della Società Internazionale di Mesoterapia. Nel 1968, presenta la Mesoterapia all’Accademia di Medicina Francese.
Essendo d’uso locale, Il vantaggio della mesoterapia è quadruplo :
Raggiunge l’effetto terapeutico con dosi inferiori di farmaci,
Non provoca effetti collaterali generali.
L’iniezione si può praticare dentro i punti di agopuntura e quindi combinare le due tecniche con un’unica puntura. La tecnica si chiama “mesopunctura” e è stata sviluppata nel 1983, dal medico francese Maurice Rubin.
Presenta un effetto neuralterapeutico (vedi capitolo neuralterapia nel sito) quando viene praticata per esempio dentro delle cicatrice o dentro dei trigger points.
Dall’inizio degli anni ’80, il Dr Didier Mréjen, autore della “Mesothérapie ponctuelle sistematisée”, fornisce dei protocolli precisi (punti d’iniezione e prodotti) per le diverse patologie.
In Francia la mesoterapia è insegnata all’Università di Medicina e è integrata nel Sistema Sanitario Nazionale per la cura del dolore.
COSA PUÒ CURARE LA MESOTERAPIA ?
La mesoterapia è principalmente utilizzata nel campo della :
cura del dolore (neurologia, reumatologia, ortopedia)
Medicina dello sport (tendinite, tenosinoviti, distorsioni, stiramento o strappo muscolare)
flebologia.
Medicina estetica (cellulite, rughe, cicatrici, alopecia)
La mesoterapia può essere combinata con qualsiasi altra terapia.
COME SI SVOLGE UNA SEDUTA DI MESOTERAPIA ?
Dopo aver controllato l’assenza di allergia ai prodotti utilizzati, si fa la scelta del cocktail da iniettare. La base è sempre la procaina, anestetico locale che presenta anche delle proprietà antiinfiammatorie e facilitanti sulla conduzione elettromagnetica intra-tessutale.
I prodotti aggiunti si presentono in fiale sterile iniettabili e possono essere :
Allopatici : per esempio antiinfiammatori, rilassanti, vasodilatatori, antiedemi, venotonici, enzimi, chelanti, vitamine, minerali, ecc.. Non si uso la cortisone in mesoterapia.
Omotossicologici (complessi omeopatici a basse diluizioni) : per esempio ferrum metalicum, apis mellifica, rhus toxicodendron, cuprum metallicum, arnica montana, ecc.
In caso di allergia, la mesoterapia può essere effettuata con la miscela ossigeno/ozono.
Il cocktail viene introdotto dentro una siringa sterile ad uso unico di 10 ml, dove si fissa un ago sterile ad uso unico di mesoterapia di diametro 0.3 mm (30G) e di lunghezza da 4 mm, 6 mm o 13 mm. L’ago per mesoterapia presenta un profilo studiato per facilitare la penetrazione percutanea con il meno di dolore possibile.
Secondo la localizzazione della zona da trattare e il tipo di terapia richiesta si uso o meno una pistola mesoterapica che consente di regolare con precisione la quantità iniettata e la velocità di iniezione.
I multi – iniettori sono quasi abbandonati dalla maggior parte degli mesoterapeuti perché la quantità di prodotto iniettata non è omogenea su tutti gli aghi.
L’applicazione consiste ad iniettare, il più vicino alla sede del dolore o delle patologia, una piccola quantità di prodotto ad ogni punto, dopo un accurata disinfezione della cute . Il numero di punti dipende della superficie locale da trattare : all’incirca da 5 a 50.
La frequenza delle sedute è bisettimanale o settimanale e il numero di sedute dipende dell’obbiettivo ricercato.
QUALI SONO LE PRECAUZIONI DA SEGUIRE ?
Prima della seduta di mesoterapia
- Dichiarare eventuali allergie
- Dichiarare eventuali reazioni anomale comparse dopo un trattamento medico o dopo la precedente seduta di mesoterapia
- Dichiarare la terapia in atto
- Pulire la pelle con il sapone di Marsiglia
Il giorno della seduta
- Non applicare pomate, latte corporeo o cosmetico sulla zona da trattare
- Evitare cinture, collanti, guaina, jeans stretti
- Dichiarare eventuale patologia in corso e cura
Dopo la seduta
- Evitare il contatto con il polvere
- Non massaggiare la zona trattata prima di 24 ore
- Non esporre al sole la zona trattata prima di 24 ore
- Non applicare pomate, latte corporeo o cosmetico sulla zona trattata prima di 24 ore
- Non fare la doccia prima di 12 ore
- Non fare seduta d’ionizzazione prima di 24 ore
- Prendere contatto con il medico in caso di reazione anomala